Serie A, Sky: la Lega Calcio rifiuta l’offerta e apre un nuovo bando
Il Pacchetto 2 dei diritti tv della Serie A (3 partite in esclusiva sul satellite e in co-esclusiva su Internet con DAZN) non è stato assegnato.
Oggi, lunedì 29 marzo 2021, era l’ultimo giorno utile per l’assegnazione del Pacchetto 2 dei diritti televisivi della Serie A che, com’è già noto, consiste in 3 partite di campionato da trasmettere in esclusiva sul satellite/digitale terrestre e in co-esclusiva su Internet con chi si è aggiudicato il Pacchetto 3, ossia DAZN che, come sappiamo, lo scorso 26 marzo, si è aggiudicato anche il Pacchetto 1 e, sostanzialmente, tutta la Serie A, segnando una svolta storica per quanto riguarda il campionato di Serie A in televisione.
La notizia di oggi è che la Lega Calcio ha rifiutato l’offerta di Sky per il Pacchetto 2, che era inizialmente di una cifra pari a 70 milioni di euro, non approvando l’assegnazione per un solo voto.
I club favorevoli sono stati 13: Bologna, Benevento, Cagliari, Crotone, Genoa, Milan, Parma, Roma, Sampdoria, Sassuolo, Spezia, Torino, Udinese. Si sono astenute, invece, le seguenti società: Atalanta, Inter, Juventus, Lazio, Napoli, Fiorentina e Verona.
Per il pacchetto, che prevede l’anticipo del sabato sera, la partita del mezzogiorno e il posticipo di lunedì sera, Sky, che aveva la priorità, aveva alzato l’offerta fino a 87,5 milioni.
Per quanto concerne, quindi, l’assegnazione del Pacchetto 2, sempre valida per il triennio 2021/24, verrà formulato un nuovo bando nel quale rientrano in gioco anche Mediaset (che, in caso di assegnazione, non potrà trasmettere le partite in chiaro) e Amazon (che si è già aggiudicata le migliori partite del mercoledì di Champions League).
La cifra stimata per il pacchetto oscilla tra i 110 e i 120 milioni di euro e l’obiettivo della Lega Calcio è quella di assegnarlo a 100 milioni, la cifra che DAZN ha sborsato per il Pacchetto 3, come scritto in precedenza, collegato al Pacchetto 2 per via delle tre partite da trasmettere in co-esclusiva su Internet.